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ADMIN-ELECTRIK_CAT
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Din: CAT LAND
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“Noi ti-l aducem pe Dumnezeu. Crezi in El, Converteste-te. Caieste-te. Si Dumnezeu te va ierta”. Astfel este promovat primul reality-show religios din lume, realizat in Turcia.

Dintotdeauna impartiti intre traditie si progres, respectul fata de religie si pulsiuni laice, turcii vor avea la dispozitie in noul sezon de televiziune un nou "ring". In cadrul reality show-ului "Tobvekarlar Yarisiyor", un preot catolic, unul ortodox, un rabin, un imam si un calugar budist se vor "confrunta" cu zece oameni obisnuiti, dar cu o caracteristica precisa: toti laici. Si vor incerca, unul cate unul, sa-i converteasca.

Ahmet Ozdemir, director adjunct al Kanal T, un micut canal de televiziune ajuns dintr-o data pe buzele tuturor, vorbeste despre proiectul lui ca si cum ar face matanii: "Gulgun Feyman, regina stirilor de televiziune, ii invita pe toti telespectatorii sa-si regaseasca credinta. Prin acest concurs va veti gasi pacea. Va vom da premiul cel mai mare care poate exista pe lumea asta: credinta in Dumnezeu", a declarat Ozdemir. Traseul interior al convertitului (care va castiga, practic, un pelerinaj) va fi evaluat de "un grup de experti".


ISTANBUL - "Noi ti portiamo a Dio. Credi. Convertiti. Pentiti. E Dio ti perdonerà". Sembra una litania. E' la promozione di un reality. Il primo reality religioso al mondo. Pronto al via, dopo il clamore suscitato dall'iniziativa e l'immediato acquisto da parte di una compagnia internazionale di comunicazioni, la britannica Global Agency.

La Turchia eternamente divisa fra tradizione e progressismo, tra rispetto della religione e pulsioni laiche, trova al ritorno dalle vacanze un nuovo ring. Da una parte un gruppo di agguerriti religiosi di varie conversioni: un sacerdote cattolico, uno ortodosso, un rabbino ebraico, un imam musulmano, un monaco buddista. Dall'altra dieci persone comuni, con una caratteristica precisa: il fatto di essere laiche. Il programma è già nel titolo: "Tobvekarlar Yarisiyor", Pentiti in gara. Sotto la conduzione della moderatrice, la nota giornalista televisiva Gulgun Feyman, i cinque religiosi si preparano al loro personale braccio di ferro con i concorrenti. Cercheranno, uno ad uno, di convincerli - o meglio, di convertirli, questo l'obiettivo - al proprio credo.

Con lo sguardo assorto, Ahmet Ozdemir, vicedirettore di Kanal T, piccolo canale televisivo improvvisamente balzato ai vertici della cronaca, snocciola il suo progetto come un rosario. "La regina delle notizie Gulgun Feyman - spiega - inviterà tutti i telespettatori a trovare la fede. E voi con questo concorso troverete la pace. Vi daremo il premio più grande del mondo: la fede in Dio". Vincerà quindi chi mostrerà di essersi convertito a uno dei cinque credi "in palio".
Il premio? Un pellegrinaggio. Da svolgersi, naturalmente, nella destinazione prescelta a seconda della fede trovata. E quindi, a Gerusalemme accompagnati dal rabbino. Oppure in Vaticano, con il prete cattolico (ma c'è una tappa aggiuntiva al santuario di Maria a Efeso).

O con il religioso buddista in Tibet. O infine alla Mecca, in compagnia dell'imam. Il percorso interno del convertito sarà valutato, si sostiene, "da un gruppo di esperti". La novità ha scatenato non poche polemiche. Nella pagina web della tv saudita Al Arabiya alcuni utenti dubitano che la Turchia (Paese dalle istituzioni laiche, ndr) possa affrontare una trasmissione che "trivializza la religione". E a Istanbul l'organismo religioso di Stato si è rifiutato di autorizzare i suoi imam ad accettare l'invito a comparire, considerando il programma "una burla".

Le critiche si concentrano pure sul genuino desiderio di conversione dei concorrenti. Un lettore ha scritto a un giornale: "Quando ho saputo del nuovo programma mi sono spaccato dalle risate. Io mi convertirei subito, e per vincere lo farei per tutte e quattro le religioni". Ma il presidente di Global Agency, Izzet Pinto, avverte: "Abbiamo già avuto richieste di acquisto del nostro format da parte di network di tre Paesi". E in prima fila, rivela, c'è l'Italia.

dumnezeul meu mai bun decat tau! “noi ti-l aducem dumnezeu. crezi el, dumnezeu ierta”. astfel este

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