beautyfarm - THE BEST DESIGN
DOWNLOAD MY MUSIK,participa la concursuri,soft-uri,cool stuff,NIKON CLUB,Baruri Trendy,ScreenSavers,Accesorii Cool,Masini sexy,Bannere,Games,Aparitii Cinematografice,Tribal Farm...etc distreaza-te!Totul pentru TINE.Cele mai tari subiecte.
|
Lista Forumurilor Pe Tematici
|
beautyfarm - THE BEST DESIGN | Inregistrare | Login
POZE BEAUTYFARM - THE BEST DESIGN
Nu sunteti logat.
|
Nou pe simpatie: Criscristina92
| Femeie 25 ani Bucuresti cauta Barbat 29 - 80 ani |
|
ADMIN-ELECTRIK_CAT
Administrator
Din: CAT LAND
Inregistrat: acum 18 ani
Postari: 8870
|
|
Al Barbagianni riprendono le promozioni
Imbersago - L'occasione per provare i funghi e l'ottima selvaggina accompagnati da una vasta gamma di vini? Può essere una cena tra amici, oppure un incontro romantico, o ancora qualche ora in allegria con la famiglia o, infine, con i colleghi di lavoro. Il Barbagianni è intimo e accogliente, rustico ma elegante. Il ristorante si affaccia sulle verdi colline della Brianza, accoglie la clientela con il sorriso perché consapevole che potrà offrire portate sempre legate alle stagione, rinfrancando gli avventori con ottime etichette di case vinicole selezionate dallo staff con grande passione. Sono state scelte per accompagnare ogni portata con le etichette migliori, proposte al giusto rapporto tra qualità e prezzo. Sempre disponibile l'ottimo pesce fresco, il ristorante, come fa ogni anno in autunno, rilancia la sua promozione di grande successo: il giovedì e venerdì a chi paga contanti è riservato uno sconto del 10% (fino a 30 novembre 2007). Nei prossimi mesi affronterete cresime, comunioni, piccoli matrimoni o altre ricorrenze? Il Barbagianni vi aspetta!Via Brianza 21, Imbersago - Tel. 039.9921410
4.9KB
_______________________________________ PM-URI №1 TUTORIAL 3XFORUM | REPORT BROKEN LINKS |
|
|
pus acum 17 ani |
|
ADMIN-ELECTRIK_CAT
Administrator
Din: CAT LAND
Inregistrat: acum 18 ani
Postari: 8870
|
|
Una terra in cui si sono incrociati popoli e tradizioni differenti Cucina contadina della Brianza Da ingredienti poveri sono nati piatti destinati a sedurre i buongustai Merate - La regione dei laghi e la città di Milano è imprigionata fra i due fiumi principali della Lombardia: il Ticino e l'Adda. Da ciò appare evidente come la Brianza sia il tipico territorio di mezzo. Un territorio che più di ogni altro riassume la funzione di baricentro delle tradizioni alimentari regionali. Prima della industrializzazione diffusa, l'intera regione era caratterizzata dalla successione di collina e pianura, di bosco, brughiera e fondi intensamente coltivati. C'erano (e in molti casi ci sono ancora) orti e canali irrigui, a testimonianza di una vocazione agricola "obbligata". Obbligata nel senso che Milano ha sempre tratto dalla Brianza gli ingredienti per la propria alimentazione. Storicamente, questa posizione e questa funzione hanno esaltato anche in termini culturali il ruolo della cucina brianzola: Tutti coloro che sono sopraggiunti da nord o che si spostavano sulla direttrice est-ovest vi hanno lasciato tracce, ciascuno in modo più o meno evidente. Se la risorsa agricola più compatibile con questa geografia e con queste funzioni è stata quella dei cereali di secondo piano (prima segale, miglio ed orzo, poi dal 1600 il granoturco, o mais), la superficie boschiva, purtroppo oggi ridotta ai minimi termini, ha sempre favorito le attività di caccia e di raccolta. Sempre abbondanti sono state castagne, noci, lumache, gamberi di fiume, ecc. La struttura sociale (le case padronali, circondate da quelle dei massari e dei villani, le corti) ha presto promosso maiali e galline in animali adorati e venerati, irrinunciabili sia nella prospettiva locale sia in... cucina. La vocazione rurale del territorio ha favorito l'utilizzazione intensiva orticola e qualche specializzazione negli alberi da frutto. Tra gli altri si è sempre notata la presenza in quantità anche notevole del gelso, diffuso dal 1500 per sostenere la bachicoltura. Mentre l'allevamento è sempre stato prevalentemente indirizzato alla filiera della carne: carne suina prima di tutto, visto che l'allevamento dei maiali è sempre stato presente da queste parti. Certo è che la povertà aveva sempre partita vinta. E per far soldi uova, frutti, ortaggi e carni prendevano preferibilmente la strada verso Milano, lasciando le tavole locali. Per risparmiare, le massaie brianzole miscelavano gli ingredienti: utilizzavano miscele di cereali per ottenere pani di dubbia qualità e sapore, miscele di ortaggi e legumi, nonché di cereali secondar, per zuppe nobilitate da una pestata di lardo, miscele di frattaglie per confezionare salsicce. Le modalità di preparazione di alcuni dei preparati di cui abbiamo parlato, le abbiamo illustrate in altri numeri dello Speciale Ristoranti. Qualche curiosità? Abbiamo scoperto che l'alternativa al lardo, come condimento, era un tempo un olio di linosa o di ravizzone. Oggi non esistono più. Il vino "nostranello": oggi è scomparso, ma allora era diffuso perché dava molta energia. Curioso come si pensa che alcune ricette siano nate: le massaie brianzole, andando a servizio nella ricca Milano, vi portavano sapere e pratica culinaria, mentre le famiglie più abbienti (che in Brianza avevano possedimenti) arrecavano l'influenza di una cucina più ricercata...
7.2KB
_______________________________________ PM-URI №1 TUTORIAL 3XFORUM | REPORT BROKEN LINKS |
|
|
pus acum 17 ani |
|